domenica 23 agosto 2009

Wir hatten den Moment

Wir hatten den Moment

Musik, Text & Arrangement: Daniel "Dän" Dickopf
Leadgesang: Dän
Und es wäre doch so leicht,
deine Nummer zu wählen,
mich nicht länger rumzuquälen,
doch das Telefon bleibt liegen.
Der Gedanke an dich reicht,
um Berge zu versetzen,
sich wieder zu verletzen,
ohne Fallschirm loszufliegen.
Wir hielten uns so fest,
bin komplett mit dir versunken,
bin total in dir ertrunken.
Was kümmert uns der Rest.

Wir hatten den Moment,
den uns niemand mehr nehmen kann,
und ich denke viel zu oft daran zurück.
Wir hatten den Moment.
Doch irgendjemand hielt die Zeit nicht an.
Und es bleibt nur der Gedanke
an kaum gelebtes Glück.


Zu klar, wie ich dich vor mir seh’,
ich spür’ dein Herz noch schlagen,
hör’ mich Worte sagen,
die das Ganze nicht erfassen.
Der Gedanke tut so weh,
verlor mich ganz in deinen Augen.
Nur Ideen, die nichts taugen:
Dich nie mehr loszulassen.
Wir hielten uns so fest,
vielleicht nur für ein paar Sekunden,
nicht gesucht und doch gefunden,
was uns nie mehr verlässt.

Wir hatten den Moment,
den uns niemand mehr nehmen kann,
und ich denke jeden Tag daran zurück.
Wir hatten den Moment.
Doch irgendjemand hielt die Zeit nicht an.
Und es bleibt nur der Gedanke
an kaum gelebtes Glück.


Ich möchte ganz genau jetzt
einfach bei dir sein,
und zu allerletzt
verstehen, dass es nicht geht.
Will den Moment noch mal entfalten.
Ich will dich nur noch einmal halten...

Wir hatten den Moment,
in dem uns nichts und niemand störte,
in dem ich nur noch dir gehörte, nur noch dir.
Wir hatten den Moment.
Doch irgendjemand hielt die Zeit nicht an.
Und der Augenblick ist längst
vorbei und doch so schmerzhaft hier.




Abbiamo avuto il momento


E sarebbe certo facile
chiamare il tuo numero
e non torturarmi più
ma il telefono rimane muto.
Il tuo pensiero basterebbe
anche per spostare le montagne,
col rischio di essere ancora ferito
in un volo senza paracadute.
Ci siamo tenuti stretti
completamente in te perso
del tutto in te sommerso.
Non ce ne importa il resto.

Abbiamo avuto il momento
che nessuno ci potrà togliere
e spesso ad esso ripenso.
Abbiamo vissuto un momento
Qualcuno non ha fermato il tempo.
E ci resta solo il pensiero
di una fortuna quasi mai vissuta.

E' palese come io ti consideri parte di me,
sento il battito del tuo cuore:
ascolto le parole che sto dicendo
che del tutto non spiegano.
Il pensiero ancora duole
perduto io del tutto nei tuoi occhi.
Solo idee, che non servono:
che mai potrò lasciarti andare.
Ci tenemmo tanto stretti,
forse solo per qualche istante,
mai cercati ma tuttavia trovati
che non potremo dimenticare.
Abbiamo vissuto un momento
che nessuno ci potrà togliere.
E ci ripenso ogni giorno.


Abbiamo vissuto il momento
che nessuno ci potrà restituire.
E ci resta il pensiero
di una fortuna mai apprezzata.
Quello che ora vorrei
è essere vicino a te
e alla fine, almeno
capire che non può continuare.
Capire che non va
Io vorrei ancora ripeterlo.
Voglio ancora una volta stringerti...


Abbiamo vissuto il momento
che nessuno potrà turbare
che sono stato tuo, e solo tuo.
Abbiamo vissuto un momento
ma qualcuno non ha fermato il tempo.
Quell'istante è ormai sparito
già passato ma ancora doloroso.

domenica 9 agosto 2009

Intermezzo di Ferragosto - H. Heine "a cappella"























Heinrich Heine (1797 - 1856)

Verschiedene - Clarisse

I





Meinen schönsten Liebesantrag
Suchst du ängstlich zu verneinen;
Frag ich dann: ob das ein Korb sei?
Fängst du plötzlich an zu weinen.
Selten bet ich, drum erhör mich,
Lieber Gott! Hilf dieser Dirne,
Trockne ihre süßen Tränen
Und erleuchte ihr Gehirne.

Heinrich Heine



(traduzione)


Con ansia tenti di scappare
alle mie più sentite dichiarazioni.
Ma se chiedo: "E' un diniego?"
Presto inizia il tuo pianto.


Prego di rado, ma ascolta,
mio Signore, aiuta la mia bella
asciuga le sue dolci lacrime,
e rasserena la sua mente!



28 gennaio 2006 - Omaggio ad Heine

domenica 2 agosto 2009

Anna hat Migräne

Anche un'emicrania può a volte frenare gli slanci...
o è qualcosa di più misterioso?







Anna hat Migräne





Text und Musik: Daniel "Dän" Dickopf
Arrangement: Edzard Hüneke

Die sternenklare, kalte Nacht
hat Frühling über's Land gebracht.
Die Bäume wiegen sich im satten Grün.
In sonnenwarmer, reiner Luft
lässt jener zauberreiche Duft
mit sanfter Macht die Liebe neu erblüh'n.
Die Bienen summen froh im hohen Grase.
Ein Schmetterling setzt sich auf meine Nase,
doch ich begrabe traurig meine Pläne:
Anna hat Migräne!

Anna hat Migräne
Anna hat Migräne
In Mensch und Tier und aller Welt
hat sich die Liebe eingestellt,
doch ich verdrücke leise eine Träne: Anna hat Migräne!

Ich hab' im Leben immer Glück,
fünf Schritte vor, keiner zurück.
Ich seh gut aus und habe Geld für zwei.
Doch was nützt mir die Stange Geld,
wenn keiner mir die Stange hält?
Dann ist das Leben eine Quälerei!
Warum mich all die Menschen foltern müssen,
die sich direkt vor meiner Nase küssen?!
Ich steh hier völlig unter Quarantäne:
Anna hat Migräne!

Anna hat Migräne
Anna hat Migräne
Und alldieweil der Spargel wächst,
ist meine Lage wie verhext:
Wo nicht gehobelt wird, da fall'n auch keine Späne:
Anna hat Migräne!

Morgen geht's ihr besser, keine Frage,
(Anna hat Migräne)
doch dann kriegt sie sicher ihre Tage...
(was ich klagend hier erwähne)
Ich fühl mich so alleine!
(Heut' zeigt das Schicksal seine Zähne)
Männer sind arme Schweine.
(Anna hat Migräne)
Do it yourself? - Nee, das will ich nich'!
(Anna hat Migräne)
Ich geh nach Hause und erschieße mich.
Anna hat Migräne.





Anna ha l'emicrania


Un cielo stellato, una fresca notte,
offre la primavera alla campagna.
Ondeggiano gli alberi nel verde intenso.
Nell'aria chiara, scaldata dal sole,
quel profumo magico,
fa, con dolce forza, rifiorir l'amore;
le api felici ronzano nell'erba alta;
una farfalla si posa sul mio naso...
ma devo rinunciare alla speranza:
Anna ha l'emicrania.

Anna ha l'emicrania
Anna ha l'emicrania
Nell'uomo, l'animale e tutto il mondo
l'amore è così rappresentato,
e allora allontano una lacrima,
Anna ha l'emicrania!

Ho sempre fortuna nella vita,
cinque passi avanti e mai uno indietro.
Piaccio molto e ho denaro per due.
Ma che serve un sacco di soldi,
se nessuna mi dà man forte?
Certo, la vita è un tormento continuo!
Perché tutti mi devono torturare,
baciandosi davanti al mio naso?
E io sono in quarantena:
Anna ha l'emicrania!

Anna ha l'emicrania
Anna ha l'emicrania
e, poiché qualcosa in me ingrossa,
mi trovo ad un vicolo cieco:
se non rompi l'uovo non fai la frittata:
Anna ha l'emicrania!

Stamani va un po' meglio, nessuna domanda
(Anna ha l'emicrania)
e certo, lei ha le sue cose...
(addolorato, a questo mi riferisco)
e mi sento così solo!
(Oggi il destino mostra i denti)
Gli uomini sono poveri porci.
(Anna ha l'emicrania)
Fare da solo? Ma no, non voglio!
(Anna ha l'emicrania)
Andrò a casa e mi sparerò.
Anna ha l'emicrania.